Interrompe la tecnologia

All’inizio del 2025, è stato annunciato che Microsoft aveva acquistato un brevetto per chatbot che avrebbe il potenziale per sviluppare robot conversazionali anche per le persone decedute. La notizia, ovviamente, ha suscitato polemiche, ancor più perché la stessa Microsoft ha dovuto smantellare un chatbot di Twitter dopo che gli utenti lo avevano addestrato a riprodurre messaggi di odio e razzisti. Scopri altre notizie relative al mondo della tecnologia su 22Bet Italia.

Mentre prima questo rimaneva solo in promesse e speculazioni in episodi di serie come “Black Mirror”, oggi non è più possibile dire che sia solo fantascienza. È stato recentemente riferito che la società OpenAI stava cercando di eliminare un progetto chiamato Project December, dopo che uno scrittore aveva creato un chatbot che imitava la sua defunta moglie. Tutto è iniziato quando il programmatore Jason Rohrer ha avuto accesso a un account beta OpenAI, attraverso il quale ha potuto testare il sistema GPT-3. Mentre OpenAI ha deciso di non procedere con questo progetto a causa del potenziale per usi parziali, Rohrer è stato in grado di trasferire il sistema sul suo sito Web personale.

È stato attraverso Project December che lo scrittore freelance Joshua Barbeau ha creato un chatbot dalle sue conversazioni con Jessica, sua moglie morta anni fa.

Dopo aver testato i chatbot standard del Project December, che includevano Samantha (ispirato al personaggio di Scarlett Johansson in “Her”) e William (ispirato da Shakespeare), Barbeau ha proceduto a registrare le storie di conversazioni testuali tra lui e sua moglie, in modo che il programma imparasse a emulalo. In un rapporto per il San Francisco Chronicle, Barbeau ha persino mostrato alcuni esempi di interazioni che ha avuto con il chatbot.

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